(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Circa il 36% delle famiglie italiane,
durante la spesa, investe del tempo per controllare l'etichetta
dei prodotti alimentari per verificarne gli ingredienti, quota
inferiore a francesi e spagnoli che si rivelano i consumatori
più virtuosi rispettivamente con il 42% e il 44%. E' quanto
emerge con la ricerca "Conscious Eater" di NielsenIQ. Lo studio
di mercato ha analizzato in cinque Paesi europei le abitudini
alimentari e come queste influenzano il comportamento d'acquisto
dei consumatori. Interessate oltre 37.000 famiglie coinvolte nel
sondaggio tra Italia, Gran Bretagna, Spagna, Germania e Francia.
Tra i cinque Paesi europei, l'Italia si attesta in prima
posizione per quanto concerne l'importanza del cibo: il 92%
delle famiglie coinvolte nel sondaggio afferma infatti che
l'argomento è fondamentale nella loro vita quotidiana. Seguono
le famiglie della Spagna con l'87% e della Francia con il 79% di
interesse. Nello specifico, una famiglia italiana, spagnola e
francese su due predilige i piatti nazionali mentre le famiglie
in Gran Bretagna e Germania sono aperte ad una cucina
influenzata da sapori di altri Paesi. I consumatori italiani si
dichiarano meno sensibili a temi legati alla sostenibilità e
chiudono la classifica europea: solo l'11% delle famiglie
italiane dichiara infatti di mangiare secondo un determinato
regime alimentare poiché più sostenibile e quindi con minor
impatto sull'ambiente. L'Italia è preceduta dalla Spagna con il
14% e dalla Gran Bretagna con il 17%. I Paesi più attenti a
queste tematiche, secondo NielsenIQ, sono Francia e Germania che
registrano rispettivamente il 20% e il 30% di interesse nei
confronti del mangiare sostenibile. In Italia il 31% delle
famiglie cerca di limitare i consumi di carne e circa il 2%
afferma di seguire una dieta strettamente vegetariana. (ANSA).
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Spesa alimentare, 36% famiglie controlla etichetta prodotti
NielsenIQ, solo l'11% sceglie in Italia prodotti sostenibili