ROMA - Andrea, il più piccolo, sta prendendo il diploma, mentre Matteo, il più grande, ha 40 anni. Sono alcuni dei 'ragazzi' dell'Orto Magico, cooperativa romana che gestisce una fattoria sociale al parco della Marcigliana. L'idea alla base del progetto, laboratoriale e in campo agricolo per persone con diverse abilità, è puntare sull'inclusione sociale più che formare braccianti nel campo dell'agricoltura: i ragazzi fanno quello che è nelle loro possibilità, coadiuvati dagli operatori.
Zappano, innaffiano, concimano, fino alla sarchiatura e al raccolto, che è la cosa più gratificante perché portano a casa ciò che hanno coltivato. Dall'esperienza decennale della cooperativa, interrotta solo nei mesi del lockdown ma che ha proseguito a partire da settembre 2020 senza più fermarsi, e' nato ora un nuovo progetto, denominato AS.IN.O., Assistente Informatico per Orticoltura, uno tre progetti premiati dalla sesta edizione di "Coltiviamo agricoltura sociale", realizzato da Confagricoltura, Senior L'età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l'Università di Roma Tor Vergata. AS.IN.O. si propone di fare da assistente virtuale ai ragazzi, aiutandoli ad organizzare la giornata quando arrivano in fattoria e ad avere un diario delle attività svolte di giorno in giorno.
"Dall'esperienza decennale di cooperativa- evidenzia Tiziano Cardini titolare della Cooperativa sociale Orto Magico - ci siamo messi a riflettere sulle problematiche dei nostri utenti nello svolgimento delle attività, considerato il deficit cognitivo di cui sono portatori. Ad esempio l'organizzazione della giornata, per arrivare fattoria e aver già presente cosa devono fare. Vi è poi il tema legato al fatto che questi ragazzi hanno problemi di comunicazione, difficoltà a riportare quello che fanno nel corso della giornata. Ciò invece può essere utile per chi sta a casa, come genitori o operatori domiciliari, oltre che per loro stessi. AS.IN.O è un assistente che aiuta i ragazzi a fare queste cose: strutturazione della giornata attraverso un'agenda di cose da fare che una volta fatte diventano un diario digitale. Il tutto è accessibile naturalmente dall'esterno e con un'interfaccia web molto user-friendly".
Tramite dei sensori si rileverà ad esempio se la terra è bagnata, asciutta, fa caldo o freddo e le informazioni e le relative cose da fare verranno elaborate da computer e rese fruibili per i ragazzi.
Il progetto che porterà alla suo sviluppo, che probabilmente avverrà questa estate, è fatto di quattro fasi e destinato nella prima parte, pilota,a sei utenti. (ANSA).