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Spreco alimentare: carne filiera virtuosa impatta il 5%

Ong Carni sostenibili, come conservarla e usare avanzi in cucina

Redazione Ansa

Si spreca ancora troppo cibo nel mondo: secondo la FAO, ogni anno finisce nella spazzatura circa un terzo di tutto quello prodotto. E anche se la pandemia ha un po' frenato la corsa agendo sulle nostre abitudini di spesa e consumo, il pensiero comune è che in termini di spreco alimentare ci sia ancora tanto da fare, soprattutto fra le mura domestiche. Una piccola virtuosa eccezione la filiera della carne che, secondo gli ultimi dati Nielsen, impatta solo per il 5% sugli sprechi alimentari complessivi. Ma la carne, si sa, è un alimento nobile e da sempre la nostra cucina tradizionale custodisce i segreti per usarne gli avanzi, e le regole per conservarla correttamente evitando gli sprechi. Ecco il promemoria di Carni sostenibili, l'organizzazione no profit per la produzione sostenibile e il consumo consapevole di carne e salumi, in occasione della giornata mondiale contro lo spreco alimentare.

I ricettari casalinghi sono pieni di ricette deliziose che hanno per protagonista la carne e i salumi del giorno prima. Come ad esempio della zuppa con gli avanzi del pollo al forno, o frittate di carne alla napoletana, involtini, polpette, o ripieni. Idee anti-spreco, ma buone anche per creare menù bilanciati adatti a tutti. "Il vitello, ad esempio, per la tenerezza delle carni, è spesso utilizzato da chi ha difficoltà di masticazione - dice la nutrizionista Elisabetta Bernardi - ma ha comunque necessità nutrizionali elevate". Anche i salumi possono essere facilmente parte di ricette antispreco come nelle frittate, nei canederli, nei sughi. "E' bene ricordare - dice Bernardi - che per comporre un piatto bilanciato e antispreco, oltre agli avanzi di carne e salumi è sempre bene abbinare ortaggi, frutta e cereali".

Non sprecare la carne significa anche conservarla correttamente. Tra le regole d'oro mai interrompere la catena del freddo; se si vuole acquistare carne sarebbe bene munirsi di una borsa termica per la spesa e una volta a casa subito in frigo. Ma non prima di averla tamponata, disposta su un piatto e coperta da pellicola trasparente per alimenti. In frigo le carni non hanno tutte lo stesso tempo di conservazione: pezzi interi di bovino restano freschi in frigo anche 5-6 giorni. Fettine, pollo e affettati invece andrebbero consumati entro 3 giorni. Hamburger e polpa macinata: sono prodotti molto delicati, se non si ha la certezza di consumarli nei successivi 2 pasti meglio congelarli. Mentre la carne in freezer, dura dai 3 ai 6 mesi, a seconda della tipologia. Anche in questo caso è raccomandato l'uso dei contenitori ermetici o sacchetti appositi per proteggere la carne dalla disidratazione. Anche i salumi si possono congelare e resistono anche 2 mesi. (ANSA).

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