(ANSA) - CARACAS, 10 DIC - Armando Scannone, storico 'chef'
venezuelano di origine italiana, autore di numerosi volumi e
articoli specializzati sulla stampa, è morto a Caracas all'età
di 99 anni.
Il suo decesso è stato annunciato "con grande rammarico"
dall'Accademia di gastronomia venezuelana, di cui fu il
fondatore ed era ancora oggi presidente onorario, ricordando che
il suo libro 'Mi cocina a la manera de Caracas' è un testo
fondamentale della letteratura gastronomica venezuelana.
Di professione ingegnere, col passare degli anni Scannone
decise di dedicarsi all'arte culinaria che lo appassionava.
Tuttavia fu costretto, per il disinteresse locale, a ricorrere
ad un editore spagnolo per pubblicare, nel 1982, il suo primo
volume dal titolo 'Mi cocina en Venezuela' che, importato,
divenne subito un best seller.
Successivamente le sue opere furono un successo dopo l'altro:
il 'Libro blu della cucina creola venezuelana', il 'Libro verde
delle ricette leggere', quello arancione per la merenda
scolastica e, infine, uno giallo con un catalogo di menù per
ricevere in casa.
Via Twitter, l'ambasciata d'Italia a Caracas ha manifestato
il suo cordoglio: "Con dolore ci uniamo alle preghiere dei
parenti del Maestro Armando Scannone di cui ricorderemo sempre
l'eccezionale passione culinaria e i risultati raggiunti nella
gastronomia venezuelana. Una personalità straordinaria, orgoglio
per la comunità italiana in questo Paese".
Il tweet è illustrato da una foto dell'incaricato d'affari,
ambasciatore Placido Vigo con Scannone, da lui visitato nel
febbraio 2020. (ANSA).
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In Venezuela morto Scannone, grande chef di origine italiana
Aveva 99 anni. Il cordoglio dell' ambasciata a Caracas