(ANSA) - MILANO, 20 MAG - Il Parlamento non approvi il testo
che propone di finanziare con soldi pubblici l'agricoltura
biodinamica, una "pratica esoterica opposta e inconciliabile con
qualunque dato scientifico": è l'appello contenuto in una
lettera aperta inviata ai Senatori da oltre 20 importanti
scienziati italiani, dal fisico Ugo Amaldi all'esperto di
staminali Giulio Cossu, dal biotecnologo Roberto Defez al fisico
Luciano Maiani.
La lettera è stata inviata ai senatori alla vigilia della
decisione se finanziare con fondi pubblici l'agricoltura
biodinamica. Quest'ultima, si legge nella lettera, "usa parti di
animali (quali teschi, pelli di topo, corna di vacca o vesciche
urinarie di cervo) nelle quali infilare cortecce, fiori o
letame, da sotterrare ed eventualmente dissotterrare dopo
qualche tempo: a fondamento, essa evoca forze cosmiche come
motrici di qualunque azione terrena", scrivono gli scienziati.
"Può il Paese di Galileo Galilei - prosegue la lettera -
sostenere economicamente pratiche magiche, peraltro facenti capo
a un marchio registrato estero? In un'era di risorse
particolarmente scarse, finanziare un'agricoltura che fa
profitti, secondo i suoi stessi rappresentanti sentiti in
audizioni parlamentari, almeno tre o quattro volte superiori
rispetto alle pratiche agricole ordinarie, pare incomprensibile.
Soprattutto, laddove lo Stato ritenga opportuno sovvenzionare
alcuni tipi di attività economiche, è condizione necessaria
ancorché non sufficiente che queste attività vengono svolte
secondo i principi di razionalità e di conformità alle evidenze
scientifiche. Per questo - concludono i firmatari - chiediamo
che il Parlamento non approvi il testo in esame". (ANSA).
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Scienziati, no a fondi pubblici per agricoltura biodinamica
Lettera ai senatori, 'è una pratica esoterica'