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Covid: Cannavacciuolo, non solo cucina punto a sostenibilità

Relais Villa Crespi sara' plastic free entro l'anno

Covid: Cannavacciuolo, non solo cucina punto a sostenibilità

Redazione Ansa

ROMA - Non solo cucina ma anche cura dell'ambiente. Ogni piccolo gesto, anche il più scontato può aiutare a un miglioramento del nostro bene comune. E' la filosofia dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo in tempi di pandemia, che nonostante il momento difficile guarda al futuro e punta nel suo Relais Villa Crespi a un'etica sostenibile.

Dalla sanificazione con sistemi all'ozono, alla salvaguardia dell'ambiente con la scelta di diventare una struttura Plastic Free entro la fine del 2021; dall'adozione di programmi di efficienza energetica e depurazione delle acque, alla presenza di alveari che producono il miele per gli ospiti della struttura. Il Relais, assicura lo chef star della televisione, adotta tutte le accortezze necessarie per diventare un tutt'uno con la ricchezza dell'ambiente che lo circonda.

"Mesi come quelli appena trascorsi e il presente che stiamo vivendo, non possono che portare ad attente riflessioni, dove ogni piccolo gesto, anche quello che può sembrare il più scontato può aiutare a un miglioramento per il nostro bene comune - spiegano Cannavacciuolo e sua moglie, Cinzia Primatesta - Trasmettere questo pensiero, oltre alla nostra accoglienza e filosofia di cucina, è per noi parte integrante di ciò che rappresenta l'esperienza a Villa Crespi. Vogliamo rendervi partecipi, affrontare insieme il futuro che ci aspetta …. oggi con qualche incertezza, ma con la voglia di "vita" che ci lega ora più che mai". 

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