(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Menu della vigilia di Natale con il
pesce per quasi 8 italiani su dieci (78%), a conferma di una
tradizione molto radicata che resiste anche al tempo del Covid.
E' quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixe, secondo la quale
a scegliere menu con solo carne sarà il 16% delle famiglie,
mentre una ristretta minoranza (6%) si indirizzerà verso piatti
a base di verdure. Se durante le festività di Natale si
registrano le punte massime, in Italia il consumo di pesce,
sottolinea la Coldiretti, è di oltre 28 chilogrammi a testa
durante l'anno, superiore alla media europea di 25 chili e a
quella mondiale di 20 chili.
Protagonista per le feste sarà il pesce nazionale a partire
da alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e
seppie; il 68% degli italiani comunque assaggerà il salmone
arrivato dall'estero, l'8% le ostriche e altrettanti il caviale
spesso di produzione nazionale. Per non cadere nelle trappole
del mercato dove la grande maggioranza dei pesci in vendita
provengono dall'estero, il consiglio della Coldiretti è di
guardare l'etichetta sul bancone dove deve essere specificato il
metodo di produzione ("pescato", "pescato in acque dolci",
"allevato…"), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la
zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio,
Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa). Per
garantirsi la qualità il pesce fresco, la Coldiretti ricorda le
regole base: la carne deve avere una consistenza soda ed
elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli
occhi non secchi o opachi, mentre l'odore non deve essere forte
e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati
della testa e delle pinne, mentre per molluschi e mitili, è
essenziale che il guscio sia chiuso. (ANSA).
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Natale; Coldiretti, pesce alla Vigilia in 8 case su 10
Emergenza Covid rafforza le tradizioni a tavola