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Dagli hotel ai ristoranti Ischia riapre al turismo di lusso

Il ristorante stellato Michelin l'Indaco riapre venerdì 12, il 26 Nino di Costanzo al Dani Maison

- Castello Aragonese di Ischia

Redazione Ansa

ISCHIA - Con la riapertura dello storico Regina Isabella riparte anche il turismo di lusso ad Ischia: l'albergo voluto da Angelo Rizzoli ed il suo ristorante stellato Michelin l'Indaco riaprono i battenti venerdì 12, con un protocollo di assistenza e prevenzione anti covid messi a punto da specialisti del settore.
Del nutrito comparto del turismo de luxe isolano (che conta 15 hotel 5 stelle e 3 ristoranti nella guida Michelin) quasi tutti i protagonisti riprenderanno l'attività tra fine giugno e luglio, nonostante le incertezze economiche e sanitarie della post pandemia: dagli hotel Punta Molino, Miramare e Castello, Mare Blu, San Montano, Excelsior, Moresco al Giardino Eden, struttura con piscine e ristorante incastonata nella baia di Cartaromana ed amata dai vip come Lenny Kravitz, Banderas e Tommy Hilfiger che ci arrivano dal mare con gli yacht, ai parchi idrotermali Negombo, Castiglione ed Aphrodite al bar Calise ai ristoranti La Lampara, Umberto a Mare, Zì Nannina.

Riaprirà il 26 giugno anche Danì Maison, il ristorante 2 stelle Michelin dello chef Nino Di Costanzo che nel lockdown si è dedicato alla ricerca gastronomica, elaborando un menu rinnovato quasi per intero: "Ho scavato nel passato della cucina delle isole: a Ventotene si trasferirono molti ischitani che ne hanno influenzato la gastronomia, con accostamenti inaspettati; quest'anno infatti avremo in carta coniglio con gli scampi e altre ricette dimenticate e rivisitate. Riapriremo affinché l'offerta turistica ischitana sia la più ampia possibile, perché oggi sento il dovere di tenere la luce accesa del mio ristorante". 

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