(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Con la pandemia vola il consumo di
miele con gli acquisti degli italiani che aumentano del 44%
spinti dalla voglia di garantirsi cibi importanti per la salute
ma anche dal maggior tempo trascorso in casa nella preparazione
di dolci e tisane. E' quanto emerge da una analisi della
Coldiretti divulgata in occasione della giornata mondiale delle
api istituita dall'Onu, che si festeggia il 20 maggio a livello
planetario, sulla base dei dati Nielsen sulle vendite nella
Grande distribuzione organizzata nel periodo compreso tra lunedì
17 febbraio e domenica 03 maggio.
Un aumento esplosivo della domanda che si scontra però con una
momento difficile per la produzione di miele Made in Italy per
effetto dell'andamento climatico anomalo con una grave siccità
che ha ridotto le fioriture e stressato le api. In Italia -
precisa la Coldiretti - il raccolto rischia di essere anche
peggiore del 2019, quando, con una produzione nazionale di
appena 15 milioni di chili a fronte di un quantitativo di quasi
25 milioni di chili di miele importato durante l'anno
dall'estero secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat dalle
quali si evidenzia che il 40% arriva dall'Ungheria e oltre il
10% dalla Cina. In altre parole - precisa la Coldiretti - quasi
2 barattoli di miele su tre sono stranieri.
In Italia - spiega la Coldiretti - esistono più di 60 varietà
di miele a seconda del tipo di "pascolo" delle api. Nelle
campagne italiane ci sono 1,5 milioni gli alveari curati da
sessantamila apicoltori di cui circa 2/3 produce per
autoconsumo. (ANSA).
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Giornata api: Coldiretti, in pandemia +44% consumi miele
Ma la produzione soffre i cambiamenti climatici