(ANSA) - ROMA - Cifra tonda per lo storico "Sciascia Caffè"
di Roma che il 7 novembre festeggia i cento anni di vita. La
caffetteria, dallo stile retrò e con un pedigree da caffè
letterario, non solo per essere legata per motivi di parentela
allo scrittore Leonardo Sciascia e per i nomi illustri della
letteratura italiana, del passato e del presente, brinda al
secolo di vita raddoppiando con una seconda sede che apre i
battenti oggi 20 settembre. Tra i tanti clienti intellettuali
dello "Sciascia Caffè" Trilussa, autore di una dedica al locale.
La nuova caffetteria, che prende il nome di "Sciascia Caffè -
Mazzini" ed è nelle vicinanze del primo locale in zona Prati,
mantiene lo stile retrò con l'intento di rafforzare l'entità del
locale storico e ampliare la produzione rivolgendosi ad un
pubblico d'élite come per il primo. La caffetteria, aperta nel
1919 da Adolfo Sciascia nel quartiere Borgo Pio di Roma, cugino
di Leonardo Sciascia, è nel quartiere Prati dal 1934 e
rappresenta, a parere dei clienti e operatori, un vero e proprio
viaggio in un intero secolo. "Oggi il locale - racconta
l'amministratore delegato di "Sciascia Caffè" Claudio Farina - è
di proprietà di Adolfo Sciascia, nipote ottantatreenne del
fondatore e parente di Leonardo Sciascia". Il locale- aggiunge-
è ricco di storia ed è sempre stato frequentato da personaggi
illustri come Trilussa, autore di una dedica ancora in visione
nel primo locale. La decisione di aprire un secondo locale si
inserisce invece in una strategia di promozione che ci porterà
ad aprire altri due locali a Roma, uno nel 2020 a piazzale
Flaminio e l'altro nel 2021, più dedicato al turismo estero,
intorno a Piazza di Sant'Eustachio. "Per il centenario- conclude
invece Farina- stiamo preparando un grande evento che è scandito
con un countdown e visibile presso lo "Sciascia Caffè"(ANSA).
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"Sciascia Caffè", cento anni nel segno della cultura
La caffetteria raddoppia a Roma.Altri due locali nel 2020 e 2021