(ANSA) - MILANO, 18 SET - Al via la raccolta di riso in
Lombardia. Lo rende noto la Coldiretti regionale sulla base di
un monitoraggio sul territorio, dal quale emerge un calo stimato
a livello regionale fino al 10% nelle superfici coltivate, che
dovrebbero così attestarsi sotto quota 100 mila ettari. In
diversi casi - precisa la Coldiretti Lombardia - le operazioni
scatteranno in ritardo di una decina di giorni rispetto allo
scorso anno a causa delle bizze del tempo. A livello provinciale
oltre l'80% delle risaie è concentrato nel Pavese, seguono i
territori di Milano, Lodi e Mantova.
"Quest'anno il riso sembra bello, ma potremo essere più
precisi su produzioni e rese una volta trebbiato - spiega
Stefano Greppi, risicoltore con 200 ettari in Lomellina, a
Rosasco (PV) - Ci preoccupano i prezzi, ancora al di sotto dei
costi di produzione, e la questione delle importazioni a dazio
zero dal Sud Est asiatico che non accennano a diminuire".
Nell'ultimo anno - precisa la Coldiretti Lombardia - le
importazioni europee di riso dall'intero Sud Est asiatico sono
arrivate a toccare il livello record di 367.585 tonnellate. In
particolare, risultano cresciute le importazioni provenienti dal
Myanmar in aumento del 76% rispetto alla campagna precedente.
"La qualità del riso è buona - conferma Cesare Fedeli, che
lavora 130 ettari all'interno del territorio comunale di Milano
- ma la raccolta è rallentata dal fatto che le piante si sono
allettate, anche quelle varietà che solitamente non danno
problemi del genere. Siamo ancora all'inizio, ma prevedo un
leggero calo di produzione". "Abbiamo seminato tardi e
raccoglieremo in ottobre - afferma Francesco Parise, risicoltore
di Porto Mantovano (MN) con 24 ettari di Vialone Nano e 11 di
Carnaroli - Le piante hanno resistito alla grandine di giugno e
il resto della stagione ha avuto un andamento positivo".
(ANSA).
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Lombardia, raccolta riso al via con -10% superfici coltivate
Qualità buona, si parte con 10 giorni ritardo per bizze tempo