Mentre in Italia proseguono le polemiche sui sacchetti bio, nel
Regno Unito si valuta di introdurre una tassa da 25 centesimi di
sterlina sui bicchieri monouso di caffè, che i britannici
buttano nel cestino al ritmo di 500mila pezzi al giorno. La
proposta è stata avanzata dalla commissione parlamentare
sull'ambiente, che ha chiesto al governo di intervenire,
introducendo una tassa analoga a quella sulle buste di plastica.
La stessa commissione ha recentemente suggerito di introdurre il
vuoto a rendere per le bottiglie di plastica. In un nuovo
rapporto, la commissione ha evidenziato che ogni anno vengono
gettati via 2,5 miliardi di bicchieri del caffè, pari a 30mila
tonnellate, di cui solo lo 0,25% è riciclato. Per questo i
deputati chiedono di introdurre una tassa da 25 centesimi e di
investire i proventi nel riciclo. Al governo è poi chiesto di
stabilire che entro il 2023 tutti i bicchieri usa e getta del
caffè siano riciclati, pena il divieto di usarli nel Paese.
"Visto l'impatto, sul comportamento dei consumatori, avuto dalla
tassa sulle buste di plastica, con l'utilizzo diminuito dell'83%
nel primo anno, la commissione ha concluso che i consumatori
sono più reattivi a una tariffa che a uno sconto", si legge nel
documento. Due settimane fa la stessa commissione ha pubblicato
un altro rapporto in cui sostiene la necessità di introdurre il
vuoto a rendere per le bottiglie di plastica, di cui nel Regno
Unito si consumano 700mila pezzi al giorno.
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Regno Unito valuta tassa da 25 cent su bicchieri caffè
In Gran Bretagna se ne gettano via 2,5 miliardi l'anno