(ANSA) - ROMA, 27 DIC - Il grande chef Gualtiero Marchesi "è
divenuto negli anni sinonimo mondiale di alta cucina italiana,
innovazione intelligente, sperimentazione colta". Così
L'Associazione Le Soste annuncia "con immensa tristezza" la
perdita di uno dei suoi padri fondatori e del suo Presidente
Onorario. Era il 1982 - precisa in una nota - quando la sua
mente illuminata ha partecipato, insieme a un pugno di
ristoratori amici, all'ideazione di un'entità che avesse come
scopo lo scambio di idee sull'enogastronomia italiana di
eccellenza e la promozione del nostro stile culinario nel mondo.
Il Direttivo e i soci Le Soste "devono molto alla figura e
all'esempio di Gualtiero Marchesi: tutti hanno apprezzato la
genialità creativa che gli era innata, lo spirito avanguardista
grazie al quale, negli anni sessanta e settanta, ha fondato la
nuova cucina italiana, l'ironia e l'armonia con cui dispensava
pillole di saggezza ad ogni sua apparizione. Dell'uomo-cuoco,
artigiano e artista resta una preziosa eredità:
la "lezione Marchesi" di gusto, tecnica ed equilibrio dei
valori, tramandata a molti giovani chef cresciuti nel suo
laboratorio, oggi artisti della cucina italiana di qualità che
ci fa onore nel mondo. La vitalità intensa del Maestro, il suo
incessante dedicarsi ai progetti di valorizzazione del bello e
del buono lasciano il segno più bello - concludono i soci della
principale Associazione di ristoranti di alta cucina italiana
nel mondo - nella nostra cultura".(ANSA).
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Marchesi, associazione Le Soste perde uno dei suoi fondatori
Resta simbolo di innovazione intelligente, sperimentazione colta