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Vola pranzo on line al lavoro, +137% tra panini e sushi

Osservatorio Just Eat,ogni professione ha il suo menu

Just eat

Redazione Ansa

- ROMA - Gli avvocati ordinano online panini, chi lavora in ambito della moda e del marketing preferisce il sushi, negli uffici amministrativi, invece, vince la pizza. Ma chi non sceglie il 'digital food delivery' ama portarsi il pranzo da casa. Lo rivela l'Osservatorio sul Food Delivery di Just Eat Italia condotto in 15 città, dove Milano e Bologna sono tra le più attive. Una cosa è certa, sempre più italiani scelgono questo canale per mangiare, visto che il cibo a domicilio ordinato via app durante la pausa pranzo registra un incremento del 137% rispetto allo scorso anno. Si scopre così che il 36% ordina mediamente il pranzo 2-3 volte al mese e il 32% lo fa in compagnia per gruppi di 3-4 colleghi. I professionisti del settore sanitario e commerciale insieme ai liberi professionisti sono quelli che utilizzano maggiormente il digital food delivery. Sulle scrivanie primeggiano a livello nazionale panini e piadine (22%), cucina giapponese (15%), hamburger (11%), ma stanno crescendo moltissimo i cibi healthy, tra cui insalate, specialità di pesce e crepes e le cucine straniere come greca, indiana e mediorientale. Dall'analisi emergono poi differenze anche in relazione al metodo di pagamento del pranzo a domicilio ordinato sul web: il 20% paga con i buoni pasto, quasi il 50% con carta di credito, ma con Just Eat il 33% usa ancora in contanti. Quanto, infine, all'identikit degli appassionati di questo canale, secondo il Rapporto, il 41% sono impiegati, il 18% liberi professionisti e il 33% studenti. Mediamente i lavoratori Millennial (26-35 anni) utilizzano di più il digital food delivery che, a pari merito con la Y generation, rappresentano entrambi il 36%, seguiti dagli Xennial (36-45) con il 20% e dagli over 45 (8%).

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