Settimana cucina italiana, Martina 'cibo fatto politico'

- ROMA - "Mai come all'Expo abbiamo capito come il cibo è un grande fatto politico. E ora abbiamo un'occasione unica per raccontare di cosa è fatta l'Italia.
Quando raccontiamo un piatto raccontiamo un territorio, un'azienda, una famiglia una persona". Lo ha detto il ministro Maurizio Martina alla presentazione a Villa Madama della Prima Settimana della Cucina italiana nel mondo in collaborazione con l'Enit a cui sta partecipando anche il ministro Paolo Gentiloni, il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto e il sottosegretario Ivan Scalfarotto.
L'iniziativa, dal 20 al 27 novembre, prevede 1300 eventi in 105 paesi, coordinati dalle 295 sedi diplomatiche, consolari e degli istituti italiani di cultura della rete all'estero della Farnesina. In Europa saranno previsti 465 eventi, 360 in Asia, 136 Nord America (Bottura aprirà a Washington), 176 in Sud America, 142 Africa e 37 in Oceania. Alcune delle iniziative saranno dedicate ai territori colpiti dal terremoto. "È la prima volta che la diplomazia entra in cucina - ha affermato Gentiloni - credo sia una grande operazione diplomatica e politico culturale".