(ANSAmed) - RABAT, 10 AGO - Hamburger e patatine fritte anche
sulle dune del deserto. McDonald's è pronto ad aprire un suo
nuovo fast food a Laayoune, la provincia estrema del Marocco nel
Sahara. Viene così conquistata in un lampo dal pagliaccio col
costume a righe la sabbia che da decenni è contesa - prima dalla
Spagna che ne fece una sua provincia, poi dal Fronte Polisario
che lotta per l'indipendenza del popolo Saharawi e contesta
l'annessione nel 1976 da parte di Rabat, che a sua volta la
difende con migliaia di chilometri di muri e mine antiuomo.
McDo, come familiarmente lo chiamano gli affezionati
dell'hamburger, aprirà il suo primo punto vendita in piazza
Dcheira, snodo non solo viario di Laayoune, il centro che
rappresenta una spina nel fianco del re del Marocco. Il
presidente del consiglio della cittadina Hamdi Ould Errachid,
nella sua gandora bianca - costume tradizionale dei nomadi del
deserto - ammette con soddisfazione che la trattativa si è
conclusa e si attende il via libera per i lavori. McDonald's, il
re del fast food, ha già una quarantina di punti vendita in
Marocco e conta di aprire anche lungo le autostrade nei
principali punti di sosta. L'apertura a Laayoune ha già creato
aspettative: c'è chi interpreta lo sbarco della multinazionale
statunitense in quel lembo di terra come un riconoscimento della
provincia sahariana al regno del Marocco.(ANSAmed)
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Marocco: McDonald's apre a Laayoune, nel deserto conteso
Hamburger e 'chips' in territori Sahara rivendicati da Polisario