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Aiab lancia i bio-ostelli, prima struttura in Emilia Romagna

E' il casale della Mora a Vignola, c'è anche un mercatino bio

Redazione Ansa

- ROMA - L'Associazione italiana per l' agricoltura biologica-Aiab vara il progetto 'Bio Ostello', "un progetto di accoglienza turistica ecologica e responsabile", come lo definisce il presidente Aiab Vincenzo Vizioli. Ad inaugurare la serie, il Casale della Mora a Vignola. Si tratta di una struttura comunale che l'Aiab Emilia Romagna ha completamente ristrutturato per realizzarvi un progetto che prevede la promozione dell'agricoltura biologica e del turismo ecologico e responsabile nei territori della valle del Panaro (MO) e del Samoggia (BO). Un casale immerso nel verde e nei ciliegi di Vignola, dove, naturalmente, la prima colazione è preparata con prodotti alimentari biologici, freschi, locali e/o del commercio equo. "Ci auguriamo - osserva Vizioli - che il Casale sia solo il primo di un lungo elenco di strutture in cui si possa realizzare un'idea di turismo e di accoglienza in linea con i parametri di sostenibilità che stanno tanto a cuore ad Aiab".
Il casale non si limita ad offrire i servizi di un ostello, ma vengono organizzate attività volte alla sensibilizzazione degli ospiti e dei cittadini verso le tematiche ambientali e sociali: allestimento di orti didattico biologici, degustazioni con l'utilizzo di prodotti biologici e locali, attività didattiche e ricreative per bambini e organizzazione con cadenza settimanale del mercato biologico.

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