(ANSA) - ROMA, 20 AGO - Tempi duri in arrivo per gli amanti
del "food porn", la mania di fotografare ciò che si mangia e di
condividere gli scatti sui social network che ha dato vita a
tendenze e ad applicazioni ad hoc. In Germania, secondo un
articolo del De Welt e come riportato dal sito Usa The Next Web,
in base alla legge anche gli chef possono essere considerati
proprietari di copyright delle loro creazioni, le pietanze
servite ai clienti.
In pratica senza il permesso dello chef, potrebbe diventare
illegale pubblicare su Instagram e altri social network le foto
dei piatti che si sta per divorare. La Corte federale tedesca,
secondo quanto riportato, ha ampliato la sua definizione di
"copyright" per includere anche cibo "curato in modo elaborato".
Queste pietanze sarebbero di proprietà del loro creatore, lo
chef appunto. Il divieto si applicherebbe quindi a creazioni
culinarie complesse, come quelle di un ristorante stellato. Per
la maggior parte dei locali (senza riconoscimenti Michelin) le
foto sono per lo più benvenute, spesso incoraggiate dagli stessi
proprietari, anche perché fonte di pubblicità gratuita.
In alcuni ristoranti stellati, al di fuori della Germania, è
già stato imposto il divieto di condividere online le foto dei
piatti. Ad esempio lo chef Alexandre Gauthier de La
Grenouillere, a La Madelaine-sous-Montreuil, in Francia qualche
tempo fa ha fatto stampare tanto di simbolo con divieto di
macchina fotografica sui suoi menu, per scoraggiare questa
pratica. E non è stato l'unico.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Il '#foodporn' sui social illegale in Germania
De Welt, gli chef hanno il copyright sulle creazioni culinarie