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'Michetta Porta Genova' rilancia michetta ai mille ripieni

Nel locale milanese si gusta pane d'antan con prodotti a km 0

Michetta

Redazione Ansa

 - ROMA - Michetta salame e burro, Michetta Mortadella e zola, Michetta Pastrami rucola e senape, Michetta San Daniele di tonno rucola lime mentuccia e salsa giardiniera. La michetta, declinata con mille ripieni, è protagonista da 'Michetta-Porta Genova', il locale aperto da Matteo Angelini e Manuel Bassanini per "rituffarci nei sapori e nelle tradizioni alimentari della vecchia Milano".
Entrambi milanesi, provenienti da esperienze diverse, Matteo dalla somministrazione, Manuel dalla comunicazione visiva e dall'allestimento di eventi, i due hanno deciso di unire le forze "per un nuovo progetto dopo quaranta anni di amicizia.
Abbiamo puntato sulla michetta come logo e unica tipologia di pane presente nella nostra posteria".
Per molti di noi - osserva Matteo Angelini - "la michetta e' stato il pane che fin da piccoli ha caratterizzato le nostre merende. Ed ora che si trova con sempre maggiore difficolta' - ma noi abbiamo due diversi fornai che ne producono per noi una classica vuota e croccante ed una piena e morbida - la proponiamo sia come panino gourmet e sia da portare a casa e consumare con i propri famigliari".
Da Michetta Porta Genova si trovano quasi esclusivamente prodotti a km 0, come i salumi del salumificio Pasini di trezzano s/n, di cui lo Chef Davide Oldani cura una linea, i formaggi della Cascina Selva di Ozzero ( Abbiategrasso ), i vini San Colombano DOC ( rosso e bianco, mossi o fermi ) e le birre artigianali del Birrificio Milano di via Zante.
Gli unici prodotti non autoctoni appartengono alla linea ittica e non dello chef Moreno Cedroni come la bresaola di pesce spada, il San Daniele di tonno, la mostarda di verdure, la senape e la salsa giardiniera. Infine c'è il Pastrami, carne bovina affumicata, aromatizzata ed infine cotta, nata in Medioriente, per poi diffondersi nei paesi dell'est europeo arrivando fino in Europa e negli Stati Uniti dove e' molto diffusa.

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