(ANSAmed) - SARAJEVO, 10 NOV - L'Ambasciata d'Italia a
Sarajevo, in collaborazione con l'Agenzia ICE territorialmente
competente, ha presentato il programma della "Settimana della
cucina italiana in Bosnia-Erzegovina", che prendera' il via il
prossimo 14 novembre, una delle rassegne più conosciute ed
apprezzate dal pubblico bosniaco-erzegovese.
Principale novita' dell'edizione 2022 e' sicuramente la
partnership con la Regione Puglia, che contribuirà a realizzare
gli eventi della "Settimana" con una nutrita delegazione, di cui
saranno parte ben quattro chef dell'Unione Cuochi della Regione
Puglia (UCRP).
Anche quest'anno, numerosi saranno i partner locali
dell'iniziativa, tra associazioni, ristoranti, alberghi e
soprattutto l'importante catena di distribuzione "Mercator",
capillarmente diffusa in tutto il paese.
La "Settimana" vedrà gli chef pugliesi percorrere le
principali città della Bosnia-Erzegovina per preparare piatti
tradizionali della cucina regionale, nel quadro di eventi
organizzati dall'Ambasciata a Mostar, Banja Luka, Jahorina e,
naturalmente, Sarajevo. Anche altre città del paese
parteciperanno peraltro alla rassegna, contribuendovi con menu
appositamente dedicati alla cucina italiana.
Coronamento della "Settimana" sarà il grande evento presso il
"Dom Mladih" di Skenderija, a Sarajevo, ad ampia partecipazione
di pubblico e copertura mediatica. Gli chef mostreranno -
assieme alla star della cucina bosniaco-erzegovese Miran Karic -
la preparazione dal vivo di piatti pugliesi, invitando gli
stessi ospiti a partecipare attivamente. Una grande occasione,
dunque, non solo di degustazione, ma anche di coinvolgimento
diretto del pubblico bosniaco-erzegovese e di esponenti della
comunita' internazionale nelle tradizioni eno-gastronomiche
pugliesi.
Fra i vari eventi previsti in programma, si segnala
l'interessante e curiosa iniziativa dedicata alla Storia della
Pasta: una conferenza interattiva, che sara' curata dal Prof.
Stefano D'Atri e si svolgera' a Sarajevo presso l'Hotel Europa,
dove i partecipanti scopriranno le origini e le evoluzioni del
piatto più noto e amato della cucina italiana.
La Settimana avrà anche un momento dedicato alle giovani
generazioni: è prevista, infatti, una lezione di "Tecniche di
cottura della Cucina pugliese" presso la Srednja Turističko -
ugostiteljska škola di Sarajevo, istituto alberghiero della
capitale, dove per l'occasione saranno eccezionalmente docenti
gli chef dell'Unione Cuochi Regione Puglia.
Ha spiegato l'Ambasciatore Marco Di Ruzza: "Dopo aver
valorizzato la cucina trentina nel 2021, anche in omaggio alle
radici di molte comunita' storiche di origine italiana qui
presenti, quest'anno abbiamo voluto portare alla ribalta una
Regione del Sud dalle straordinarie tradizioni
eno-gastronomiche, anche alla luce della crescente proiezione
della Puglia verso i Balcani e la stessa Bosnia-Erzegovina.
Anche stavolta - ha proseguito Di Ruzza - la nostra Settimana
guardera' alla Bosnia-Erzegovina nel complesso ed unira'
deliziosi momenti di degustazione a interessanti spazi di
approfondimento scientifico-culturale, accompagnati da motivi di
promozione turistica". (ANSAmed).
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Bosnia: ricco programma della 'Settimana della cucina italiana'
Protagonista la Puglia. Iniziative Ambasciata e Agenzia ICE