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Bocuse d'Or: il team Italia gioca per il titolo di campione

A Lione la finale mondiale del campionato di cucina

Redazione Ansa

Sarà capitanato da Alessandro Bergamo, già sous chef del ristorante Cracco di Milano, a guidare il 26 settembre il team italiano nella sfida per il Bocuse d'Or, campionato mondiale di cucina per cuochi a cadenza biennale che si tiene a Lione e nominato così in onore dello chef Paul Bocuse. A darne notizia è la Federazione italiana cuochi (Fic). In gara per il titolo di campione 23 nazioni provenienti da tutto il mondo. La competizione si svolgerà nelle giornate del 26 e il 27 settembre, all'interno del Sirha, salone internazionale per il settore Horeca.

Il Team Italia della Bocuse d'Or Italy Academy è composto da Alessandro Bergamo, Francesco Tanese (commis) e dai membri della Federazione Italiana Cuochi, lo chef Lorenzo Alessio in qualità di coach, Filippo Crisci (vice coach) e gli helpers, Noel Moglia, Graziano Patanè e Andrea Monastero. L'Italia si è aggiudicato il lasciapassare per la finale mondiale di Lione con le qualificazioni europee di Tallinn che si sono tenute ad ottobre 2020. Le squadre si sfideranno per presentare un piatto e un vassoio giudicati dalle commissioni di chef secondo i criteri di Presentazione, Gusto, Metodo di cottura, Abilità, Rispetto dei prodotti e Originalità.

Tema principale del vassoio per la finale mondiale è il cappello del prete di manzo Charolaise accompagnato da due contorni vegetali, mentre il "Take Away" è il tema del piatto che ha come ingrediente principale il pomodoro ciliegino.

"Il Bocuse d'Or- commenta Alessandro Bergamo- è la competizione culinaria più importante al mondo. A prescindere da quello che sarà il risultato il nostro primo obiettivo è riuscire a trasmettere perché per un cuoco è fondamentale partecipare al Bocuse d'Or. Non si tratta solo di competizione, perché il Bocuse d'Or è tutto, è adrenalina, è stanchezza mentale, è formazione, è cultura, è il sogno di una vita". 

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