(ANSA) - MARANELLO, 10 GIU - L'estro di Massimo Bottura, il
pluristellato chef e patron dell'Osteria Francescana di Modena,
coinvolge il Cavallino: all'inizio degli anni '50 Enzo Ferrari
decise di creare un luogo unico di convivialità trasformando
un'ala della fabbrica a Maranello in uno spazio dedicato al buon
cibo, all'ospitalità e all'amicizia, dove lui stesso pranzava
giornalmente. Il ristorante si è evoluto negli anni ma non ha
mai perso la propria identità, sempre animato dal viavai di
appassionati e amici del brand e dal susseguirsi di cene ed
eventi del mondo Ferrari.
Il 15 giugno il Cavallino riaprirà con un volto nuovo, grazie
al desiderio comune di Ferrari e Bottura di ridare luce a questo
luogo che racconta la storia di Ferrari, del territorio e delle
sue tradizioni, mantenendone l'identità ma portandolo nel
presente con sguardo contemporaneo. Lo stesso chef, modenese doc
e grande estimatore delle Ferrari, descrive il Cavallino come
"una nuova prospettiva e un nuovo modo di far vivere la cucina
modenese".
Lo spazio è stato integralmente ristrutturato e riprogettato
dall'architetto e designer India Mahdavi, che ha riportato il
casale al suo fascino originale, affiancando elementi di design
contemporaneo a dettagli artigianali italiani, dal pavimento in
cotto fatto a mano all'illuminazione in vetro soffiato veneziano
e ai pannelli in legno di quercia. Lo chef modenese Riccardo
Forapani, dopo un'esperienza decennale all'Osteria Francescana,
guiderà una cucina che ha lunghe e solide radici nella
tradizione emiliana e nell'eccellenza delle materie prime
locali. La sala sarà capitanata da Luis Diaz, già premiato nel
2016 come miglior giovane maitre d'Italia, affiancato dalla
sommelier Silvia Campolucci. (ANSA).
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Ferrari, ristorante Cavallino si rinnova con Massimo Bottura
Dagli anni '50 luogo eventi e ritrovo appassionati a Maranello