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Krug Encounters svelano il suono in 8D dello Champagne

Esperienze immersive con voci vigneti e cucina Ciccio Sultano

Krug Encounters svelano il suono in 8D dello Champagne (foto Krug- Claudia Calegari)

Redazione Ansa

 - Il suono dello Champagne. E' quanto svelano i Krug Encounters, prima esperienza di musica digitale in 8D condivisa da remoto dagli enoppassionati che, calice in mano e cuffiette auricolari, hanno modo di provare un'esperienza immersiva tra le eccellenze di Reims grazie alla tecnologia audio binaurale studiata ad hoc per gli auricolari. "La pandemia ci ha costretti al distanziamento ma con i Krug Encounters siamo qui - ha detto Olivier Krug, sesta generazione della famiglia di produttori francesi - per condividere emozioni in esperienze in 8D e utilizzando sì una mascherina diversa dal quotidiano, per bendare gli occhi e godere a pieno della degustazione.

La musica - ha sottolineato - è un linguaggio universale di inclusione e di libertà che permette di comunicare le proprie sensazioni senza artifici tecnici. Ci sono molte analogie tra il mondo delle note musicali e il nostro savoir faire. Anche un piccolo vigneto ha una propria voce e lo Champagne mira a farne un coro armonioso. Mio padre, Henry Krug, amava ripetere che ogni vitigno è uno strumento musicale e ogni appezzamento coltivato a vite è un musicista, e quindi il nostro lavoro, in particolare quello della Chef du cave Julie Cavil, è da direttore d'orchestra. A lei il compito di scegliere le voci e i suoni migliori per la 169/a edizione della Krug Grand Cuvée che, essendo composta da 146 diversi elementi provenienti da 11 annate, rappresenta la più generosa espressione dello Champagne".

L'ascolto di alcune delle diverse "voci" della regione Champagne, registrate con un sistema audio binaurale, che dà il senso dello spazio, consente di comprendere pienamente la cura e l'abilità artigianale di Julie Cavil, Chef de Caves della Maison, chiamata ogni anno a scegliere quelle più adatte tra esse per realizzare una nuova édition".

Kgc è un assemblaggio di 146 vini selezionati da 11 annate differenti, il più recente del 2013, il più vecchio del 2000. La sua composizione finale è 43% Pinot Noir, 35% Chardonnay e 22% Meunier. Provenienti da una zona vinicola tra le più parcellizzate al mondo, le uve sono coccolate in cantina per sette anni per questa produzione speciale la cui storia e le possibilità di abbinamento gastronomico sono descritte attraverso il Krug iD sull'app Krug, su Twitter e su Google. Ma poiché quest'anno il gruppo di baritoni, soprani, contralti e tenori dell'ensemble britannico VoceS8, e il pioniere della musica belga Ozark Henry accompagnano una passeggiata fortemente evocativa delle onde del mare e della freschezza agrumata l'abbinamento gastronomico è stato con tre conserve dello chef Ciccio Sultano.

"Per me Krug è quando la semplicità è sinonimo di unicità. Ed è un lusso, un dono, centrare la complicità e l'essenza della convivialità. I miei prodotti, con grani antichi siciliani e pescato artigianale, abbinati a Kgc 169ème Édition si sposano per la loro genuina, autentica semplicità. Nella semplicità c'è tutta la cultura della tradizione e un'idea, sempre innovativa e io mi sento il 147/o ingrediente di questa degustazione con la sfida di far sentire la complessità del mare e la freschezza degli agrumi" ha detto lo chef Ciccio Sultano, anima del ristorante Duomo Ragusa e Krug Ambassador dal 2018.

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