(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Confermata la 20/a edizione di Cibus
2021, Salone Internazionale dell'Alimentazione, che, come
sottolineano i promotori Fiere di Parma e Federalimentare, sarà
il primo appuntamento fieristico dell'anno totalmente ed
esclusivamente dedicata ai prodotti agroalimentari italiani.
L'imprevedibilità della pandemia ha suggerito a Fiere di Parma e
a Federalimentare di valutare lo spostamento in avanti della
data di apertura di Cibus2021, inizialmente prevista per il 4
maggio. Intanto, fa sapere Fiere di Parma, il 95% delle tremila
aziende che avevano prenotato il proprio stand per Cibus 2020,
poi cancellata, ha già confermato la propria presenza. Una
risposta positiva sta arrivando anche dai buyer esteri, tanto
che è previsto un budget senza precedenti di oltre 3 milioni di
euro per favorire l'incoming.
Per fissare la nuova data sono stati avviati, già alla fine del
2020, due sondaggi: uno su un campione rappresentativo degli
espositori di tutti i settori alimentari, l'altro su un panel di
1.500 buyer nazionali ed esteri provenienti da tutte le
geografie di riferimento. Due le possibilità che stanno
emergendo: aprire Cibus nella terza settimana di giugno, prima
di Vinitaly, oppure agli inizi di settembre, prima del Salone
del Mobile. Fiere di Parma e Federalimentare, in accordo con
Ice-Agenzia e i principali attori della filiera agroalimentare,
contano di poter fissare a breve la data definitiva. (ANSA).
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Fiere: confermato Cibus 2021, si terrà a giugno o settembre
Sulla data in corso sondaggi, maxi budget per incoming top buyer