(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Storie di sviluppo sostenibile, di
nuova economia, di crescita economica e di benessere, tra
innovazione e responsabilità. Sono solo alcuni dei temi dell'XI
edizione del Premio "Non Sprecare", l'appuntamento annuale per
promuovere e costruire una crescita economica che punti a un
effettivo progresso sociale. L'iniziativa, nata da un'idea di
Antonio Galdo, Direttore di www.nonsprecare.it, supportata anche
quest'anno dall'Università Luiss Guidi Carli, si avvale di
numerose partnership scientifiche, istituzionali ed editoriali.
Negli anni è diventata un punto di incontro tra imprese, mondo
della scienza, della ricerca e della formazione e
dell'associazionismo sul tema della sostenibilità nelle sue
numerose declinazioni. Quest'anno, spiega una nota, il Premio
ha raccolto idee e progetti di cittadini e associazioni che
possano generare un impatto positivo nella vita delle persone,
per affrontare al meglio le prossime fasi del post-Covid.
"Sostenibilità - spiega Giovanni Lo Storto, direttore generale
della Luiss - è oggi sinonimo di futuro. Vuol dire anticipare e
interpretare le complessità del presente per costruire un domani
a minor impatto, più consapevole e inclusivo. La nostra
Università guida da anni questa sfida, pensando alla
sostenibilità come parte integrante dell'insegnamento". "Il
Premio - aggiunge - è un'opportunità sia di sensibilizzazione
che di formazione. Lo sviluppo sostenibile, traiettoria del Next
Generation Ue, è oggi un asset strategico di rilancio del
Paese". Anche per questa edizione sono state sei le categorie
del Premio: Aziende, Associazioni, Giovani (under 35) e Start
up, Istituzioni, Scuole e Università, e la categoria
Personaggio, che è stata individuata direttamente dalla Giuria.
Gli altri vincitori sono stati selezionati dai lettori del web.
Tra i vincitori, nella categoria "Giovani Startup", Agricola
Moderna di Pierluigi Giuliani l'azienda di due giovani
imprenditori che, in pieno lockdown, sono riusciti ad aprire il
loro primo stabilimento di agricoltura verticale a Melzo, alle
porte di Milano. Le piante crescono senza alcun prodotto
chimico, con un risparmio di acqua del 95% e di suolo del 98%.
Il Premio "Associazioni" è andato a Io Potentino Onlus, che in
Basilicata ha trovato una soluzione per fermare lo spreco di
pane: quello avanzato viene ritirato dai volontari
dell'associazione e trasformato in ottima birra. Da 15 chili di
pane avanzato si ricavano 600 bottiglie di birra da 33cc che poi
sono vendute online. Tre birre 10 euro; sedici birre 50 euro.
(ANSA).
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Premio "Non sprecare" a boschi verticali e birra da pane
XI edizione promossa da Luiss, 'innoviamo in modo sostenibile'