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Settimana cucina italiana, in Argentina anche la solidarietà

Vetrina del 'Made in Italy' e formazione al lavoro di donne

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 20 NOV - La 5/a edizione della'Settimana della cucina italiana nel mondo' (23-29 novembre) è partita in anticipo oggi a Buenos Aires con la tenuta di un webinar, 'L'enogastronomia italiana tra scienza e innovazione', proposto attraverso il canale YouTube dell'ambasciata d'Italia. L'evento, il primo previsto per l'edizione 2020 della Settimana è stato moderato dal critico gastronomico Pietro Sorba, con la partecipazione dell'ambasciatore d'Italia Giuseppe Manzo, del direttore del Centro Italo-Argentino di Alti Studi, Claudio Zin, e dello chef Donato De Santis. Sul 'tavolo' saranno posti nei prossimi giorni anche temi quali la salubrità, le caratteristiche organolettiche dei prodotti italiani, le tradizioni culinarie italiane preservate dalla comunità italiana in Argentina, il fenomeno dell''Italian Sounding' (i prodotti che "suonano" come italiani ma che vengono prodotti all'estero) e l'internazionalizzazione dell'offerta formativa nel settore della ristorazione e dell'ospitalità. Numerosi Webinar, video e azioni di comunicazione, sottolinea un comunicato dell'ambasciata, "saranno visibili sui nostri canali social, insieme a Masterclass di cucina in modalità videoconferenza, con i migliori chef italiani e interviste a cinque chef italiani stellati". Eventi la cui organizzazione vedrà coinvolti tutti gli attori del 'Sistema Italia' in Argentina: l'ambasciata a Buenos Aires, l'Ice, l'Istituto italiano di cultura di Buenos Aires, l'ENIT, l'Accademia della Cucina Italiana - sezione di Buenos Aires, l'Associazione BACI (Buenos Aires Chef Italiani), la Scuola di Cucina Mausi Sebess. Di particolare rilevanza, infine, è l'avvio, in concomitanza con la Settimana, del progetto 'Capacitarse es Empoderarse', promosso dall'ambasciata d'Italia, dallo chef Donato De Santis e dall'associazione BACI. Realizzato con la ong Asociar e con il governo della Città di Buenos Aires, il progetto prevede l'organizzazione di lezioni di cucina per la produzione di pasta fresca, con la formazione di gruppo di donne del Barrio Rodrigo Bueno della capitale argentina. Un'esperienza che potrà ripetersi anche in altri quartieri dell'area metropolitana di Buenos Aires.(ANSA).

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