(ANSA) - BOLOGNA, 08 OTT - Il biologico assume un ruolo
sempre più strategico per numero di operatori e scelte nei
consumi ed è sempre più l'agricoltura del domani, ma di un
domani molto prossimo. Il settore sarà al centro di Sana
Restart, il salone del biologico che torna alla Fiera di Bologna
da venerdì 9 a domenica 11.
Il report della Repressione Frodi rileva che nel trimestre 1
febbraio - aprile 2020 sono entrate 998 nuove aziende (27.000
ettari); nonostante la complessità del periodo, hanno adottato
il metodo biologico 998 nuovi operatori per una superficie pari
a 26.960 ettari (circa 38.000 stadi di San Siro) da cui son
stati messi al bando i pesticidi chimici di sintesi. Una
tendenza in linea con le direttive della Commissione Ue ha
lanciato la strategia Farm to Fork che prevede l'obiettivo di
dimezzare pesticidi e antibiotici entro il 2030, arrivando per
quell'anno al 25% di superficie biologica in tutta la UE. In
Italia siamo a poco più del 15%, l'obiettivo è, quindi, di
aumentare di due terzi le attuali superfici a coltura biologica
nei prossimi 10 anni.
La fiera si svilupperà su tre aree tematiche: Food, Care &
Beauty e Green Lifestyle all'interno dei padiglioni 31, 32, 33 e
nel Centro Servizi del Quartiere fieristico di Bologna, che si
prepara ad accogliere visitatori ed espositori con
un'organizzazione degli spazi e degli accessi appositamente
studiata per lo svolgimento in sicurezza del primo appuntamento
"in presenza" in Fiera post emergenza sanitaria.
Con il 2020 inaugura, inoltre, Free From Hub, l'iniziativa
riservata alla presentazione di trend e novità del segmento
free from, che si completa con un palinsesto di incontri e
seminari che intendono promuovere la conoscenza delle proprietà
e i benefici associati a questa categoria di prodotto che, negli
ultimi anni, ha registrato incrementi sempre più significativi
tanto nelle vendite quanto nelle referenze presenti a scaffale.
Tra gli appuntamenti in calendario anche la cerimonia di
premiazione della settima edizione del World Gluten Free Beer
Award, prevista per domenica 11 ottobre alle 12 e curata da
Funny Vegan.
Non mancano altre importanti collaborazioni: Slow Food,
FederBio e BolognaFiere hanno siglato un accordo strategico per
mettere a disposizione delle imprese ulteriori strumenti di
business, aprendo nuovi scenari per il mondo del bio italiano:
in programma l'organizzazione del convegno di lancio di un
Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto,
finalizzato a individuare gli elementi fondamentali per una
viticoltura sostenibile e un'enologia rispettosa del terroir.
Si rafforza anche la collaborazione con Siste, Società
Italiana di Scienze Applicate alle Piante Officinali da cui
nasce la prima edizione de La Via delle erbe, l'iniziativa
realizzata in collaborazione con l'associazione Altea dei
tecnici erboristi dell'Università di Torino e con BolognaFiere,
con l'obiettivo di dare risalto al mondo delle piante attraverso
un percorso illustrato che per il 2020 sarà dedicato alle "erbe
d'oro": zafferano, ginkgo biloba, elicriso e curcuma. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Riparte Sana, protagonista sarà il 'cibo che verrà'
Food, salute e sostenibilità a BolognaFiere dal 9 all'11 ottobre