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25 aprile: prove di resistenza a tavola, i menu degli chef

Slow Food, piazza virtuale #Iorestolibero a favore Caritas e Cri

25 aprile: prove di resistenza a tavola, i menu degli chef

Redazione Ansa

ROMA - Passa anche dalla buona tavola la celebrazione del 75/o anniversario della Liberazione. Il 25 aprile, da Nord a Sud, grandi chef propongono menu a tema, mai come quest'anno all'insegna della Resistenza. Anche del settore ristorazione che insieme ai piccoli artigiani del gusto non potrà che proporre consegne a domicilio di pietanze a tema.

Mentre Slow Food partecipa da protagonista alla piazza virtuale della campagna 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero, di raccolta fondi a favore della Caritas Italiana e della Croce Rossa Italiana per fornire aiuto, anche attraverso la rete di realtà del volontariato in prima linea nell'emergenza sociale sui territori, a quanti non hanno un tetto o un pasto garantito.

A Roma RetroDelivery di Retrobottega, in collaborazione col laboratorio gastronomico Barred, propone un menu a tema degli chef Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice. "Per il pranzo a casa dei romani - dicono i due giovani chef - abbiamo studiato come rielaborare piatti semplici e di conforto e nuove versioni degli sturici della cucina romana. Ad esempio, la coda alla vaccinara è in versione tortelli che "viaggiano" con salsa a parte e sottovuoto". Il box a domicilio fornisce istruzioni per apprezzare al meglio il menu, dall'antipasto al dolce, e un link con pezzi musicali celebrativi selezionati dal dj Emiliano Cataldo. A Padova e a Venezia il tristellato Max Alajmo firma un menu per la Festa che comprende anche il cappuccino tricolore. Insieme al fratello manager Raffaele Alajmo invitano i propri follower a donare attraverso la campagna 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero, a favore della Caritas Italiana e della Croce Rossa Italiana: "Quest'anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai - sottolineano - di celebrare la nostra libertà, di tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio". Intanto, fa sapere Slow Food, oltre 200 mila euro e 4 mila persone hanno donato fino a oggi attraverso la piattaforma di crowdfunding GoFundMe, spesso anche piccole cifre, ognuno secondo le proprie possibilità, per un'iniziativa corale che ha unito i valori di libertà e solidarietà. All'appello hanno aderito più di 12 mila persone.

Per celebrare la liberazione in streaming su Facebook, la manifestazione consegnerà un ideale testimone al Bella Ciao dell'Anpi cantato dai balconi di tutta Italia. 

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