Rubriche

Jock Zonfrillo vince il Basque Culinary World Prize

Il giovane chef australiano ha origini italiane

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA - Per la prima volta, grazie a Massimo Bottura, il Basque Culinary World Prize è stato ospitato in Italia, a Modena nel Collegio San Carlo. L'annuncio del vincitore è stato dato nel corso del simposio "Cambiare la società attraverso la gastronomia" con l'intervento di personalità del mondo alimentare, economico e sociale provenienti da diversi Paesi. Il premio, giunto alla terza edizione e istituito dal governo basco, ha individuato tra 140 chef di 42 diverse nazioni, colui che più di ogni altro contribuisce a valorizzare i valori del futuro sociale attraverso la gastronomia.

Zonfrillo devolverà, come da sua scelta e da regolamento, i 100.000 euro del premio alla Fondazione Orana che contribuisce a valorizzare e conservare la memoria gastronomica delle popolazioni autoctone australiane. "Sono onorato di essere stato scelto come vincitore - ha dichiarato Zonfrillo nato in Scozia con origini italiane tra il Lazio e la Campania - e ringrazio in primo luogo i miei collaboratori del ristorante e lo staff della Orana Foundation.

Dedico questo premio agli indigeni australiani che da tempo condividono le loro conoscenze". Bittor Oroz, viceministro per le politiche agricole e alimentari del Governo basco, ha detto: "Questo premio unico e globale mira a far sì che valori condivisi dalla società basca, come la cultura dello sforzo, la capacità di miglioramento e le pari opportunità per donne e uomini siano un biglietto da visita internazionale". Massimo Bottura nell'intervento di apertura ha declinato la sua visione di come la gastronomia possa superarsi e divenire motore di cambiamento e crescita sociale, come dimostra il progetto "Refettorio" lanciato dallo chef con l'obiettivo di combattere gli sprechi alimentari e trovare dignità per tutti a cominciare dai "disperati del mondo". Una giornata ricca di contenuti e spunti come osserva Enzo Vizzari, direttore delle Guide Espresso e decano dei critici gastronomici italiani "Stiamo volando davvero molto alto come capita raramente. C'è una spinta da parte di Massimo Bottura che sa cogliere tra i colleghi del mondo un grande fermento. In fin dei conti partiamo sempre dalle tagliatelle quindi non esageriamo, ma c'è indubbiamente un ottimo livello internazionale".(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it