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Campionato mondiale pesto, sperando in riconoscimento Unesco

Kermesse a Genova, fra conferenze e gadget come 'basil pencil'

Redazione Ansa

GENOVA - Coincide con la richiesta di vedere il pesto genovese al mortaio riconosciuto come best practice di un bene culturale immateriale dell'umanità dall'Unesco il sesto Campionato mondiale di pesto al mortaio, kermesse biennale che quest'anno si terrà a Palazzo Ducale a Genova sabato 16 aprile. Alla manifestazione, organizzata dall'Associazione culturale dei Palatifini, possono partecipare, pestello e mortaio alla mano, 100 concorrenti (50 liguri, 25 italiani e 25 stranieri), una cinquantina di questi scelti in selezioni in giro per il mondo.

Gli altri possono pre-iscriversi a partire dal pomeriggio su pestochampionship.it. Il gadget per l'edizione di quest'anno sarà la "Basil Pencil" (la matita al basilico), un oggetto smart composto da una semplice matita che, alla fine della sua normale funzione, può essere piantata in un vaso facendo germogliare una piantina di basilico in un paio di settimane. In occasione dell'edizione di quest'anno verrà organizzata anche la prima Conferenza internazionale su mortai e pestelli nella cultura alimentare dei popoli il 14 marzo alla Borsa di Genova.

"Non è mai stata una sagra, non vogliamo veicolare un prodotto ma promuovere una cultura, quella della tradizione della lavorazione del pesto genovese - dicono gli ideatori Roberto Panizza e Sergio Di Paolo - Non è un'iniziativa per i professionisti ma aperta a tutti". Infatti la vincitrice dello scorso anno è un'anziana genovese.

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