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Pesca: ministro Francia bacchetta Gb su aree marine protette

Barrot, divieto imposto da Londra è arbitrario

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 29 MAR - Il ministro francese per gli Affari europei, Jean-Noël Barrot, si appella alla Commissione europea affinché esamini il carattere ''potenzialmente discriminatorio'' del divieto di pesca deciso dal Regno Unito in 13 aree marine protette britanniche al largo delle coste francesi. Nel corso di una visita oggi nel porto di Boulogne-sur-Mer, nel nord della Francia, Barrot ha evocato possibili ''misure di ritorsione'' dopo questa decisione di Londra che preoccupa i pescatori francesi.
    Deciso dall'Organizzazione per la gestione marina britannica, il provvedimento volto a ''proteggere gli habitat e le specie marine'', è entrato in vigore il 22 marzo. "La Francia appoggia i propri pescatori e resiste alle decisioni arbitrarie del Regno Unito di chiudere con aree marine protette''. E' una questione di ''giustizia'', di ''sovranità alimentare'' e di ''identità'', ha sottolineato il ministro francese, al termine di una tavola rotonda a Boulogne-sur-Mer. Barrot assicura che la Francia è ''mobilitata a Bruxelles'' per il rispetto degli accordi di cooperazione e commercio tra Ue e Gb e auspica che la Commissione europea ''possa prendere misure di ritorsione'' in caso di violazione dei patti con Londra. (ANSA).
   

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