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La Pietra, la Francia deve fare i conti con le ostriche italiane

L'evento 'Italian Oyster Fest' conferma la crescita del settore

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 OTT - "Grazie all'impegno e alla competenza dei nostri allevatori si sta registrando uno sviluppo esponenziale dell'ostricoltura della quale si sono accorti anche i nostri cugini francesi, da sempre leader del settore, che ora devono necessariamente fare i conti con la qualità prelibata del made in Italy". Lo ha detto il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, a margine della prima edizione dell'Italian Oyster Fest dove è intervenuto. L'evento, ha detto il sottosegretario, "è la prova tangibile della crescita del settore e non a caso è organizzato a La Spezia, uno dei principali centri italiani di acquacoltura specializzato un questa coltivazione".
    "Il Masaf, in questi ultimi anni, si è dimostrato sensibile in tema di molluschicoltura e una particolare attenzione è stata riservata al settore dell'ostricoltura", ha evidenziato La Pietra, ricordando che il comparto, dopo aver subito un forte indebolimento rispetto ad altri paesi europei, negli ultimi 10 anni ha evidenziato una favorevole inversione di tendenza. "Un cambio di passo accolto con favore, come dimostra il finanziamento del "Piano di rilancio dell'ostricoltura nazionale" - ha ricordato La Pietra - con l'obiettivo di potenziare il comparto mediante l'introduzione di innovazioni di prodotto, di processo e organizzative finalizzate a favorirne uno sviluppo economico e di mercato, contraddistinto da una piena sostenibilità ambientale e sociale". Per il futuro, il Masaf, ha aggiunto il sottosegretario "intende continuare a supportare e affiancare gli ostricoltori, contribuendo al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo del settore, dando impulso a un nuovo mercato che potrà costituire una svolta per l'intera categoria". (ANSA).
   

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