(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAR - Attribuire alla pesca a
strascico "l'esclusiva responsabilità del depauperamento dei
fondali e delle risorse ittiche è una semplificazione". È uno
dei motivi indicati al Consiglio Ue dal ministro
dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida per cui Roma auspica
"una revisione dei contenuti del Piano" d'azione per la pesca
sostenibile proposto dalla Commissione europea il 21 febbraio.
Il Piano prevede iniziative per una eliminazione graduale
della pesca a strascico e altri obiettivi per aumentare la
sostenibilità della pesca. La revisione del Piano, ha detto
Lollobrigida, va realizzata "di concerto con gli Stati membri e
il settore". Lollobrigida ha messo l'accento sui controlli sui
metodi di pesca "di Paesi terzi nel Mediterraneo", facendo
appello a "non penalizzare i nostri pescherecci con regole
rigide che sono inapplicabili verso i Paesi terzi". "È
necessario - ha concluso - garantire sicurezza e sovranità
alimentare senza visioni ideologiche che presuppongono un
atteggiamento castrante per le nostre attività produttive
rispetto ad altre nazioni negli stessi bacini di
approvvigionamento". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Lollobrigida, 'rivedere piano azione pesca sostenibile Ue'
"Non penalizzare i pescherecci con regole rigide e ideologiche"