(ANSA) - ROMA, 25 SET - È stato rinnovato il CCNL per gli
addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima che
riguarda circa 27.000 lavoratori e svolgono il proprio lavoro su
circa 12.000 imbarcazioni. Lo rendono noto Fedepesca e
Coldiretti che, insieme a Fai-Cisl, Uila Pesca e Flai-Cgil hanno
rinnovato il contratto collettivo di lavoro proprio alla vigilia
della ripresa in molte marinerie delle attività di pesca dopo il
fermo obbligatorio.
La dinamica salariale concordata, riferiscono Federpesca e
Coldiretti, prevede una prima tranche di aumento al 1/o ottobre
del 3% e una seconda dal 1/o ottobre 2023 del 3,5%.
"Si tratta - sottolineano Federpesca e Coldiretti - di un
importante segnale di responsabilità di imprese e lavoratori del
settore ittico nazionale di fronte ad una emergenza mondiale in
un momento di grande incertezza a livello internazionale con un
aumento dei costi di produzione, in particolare il gasolio,
insostenibili ed un'inflazione che si avvicina alle due cifre e
che pesa in maniera importante sulle famiglie e sui lavoratori.
Il rinnovo ha riguardato alcuni istituti di carattere normativo
ed indennità economiche". (ANSA).
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Pesca:Federpesca-Coldiretti, rinnovato contratto per 27mila
Due tranche aumento salario, 3% subito e 3,5% da 1 ottobre 2023