(ANSA) - VENEZIA, 03 DIC - Sono stati presentati stamattina,
nel corso di una conferenza stampa tenuta dall'assessore
regionale veneto alla Pesca Cristiano Corazzari, gli Stati
Generali della Pesca in Veneto e nel distretto del Nord
Adriatico in programma per il prossimo maggio tra Venezia,
Chioggia, Caorle e Porto Tolle. Si tratta di una quattro-giorni
dedicata al mondo della pesca per fare il punto sullo stato
attuale del settore e per guardare alle nuove prospettive di
crescita. Sono intervenuti, oltre all'assessore Corazzari, l'On.
Rosanna Conte, europarlamentare, Giuseppe Cherubini della
Direzione Agroambiente programmazione e gestione ittica e
faunistico-venatoria, Massimo Barbin presidente Distretto Ittico
di Rovigo e Chioggia, i sindaci delle città ospitanti Mauro
Armelao (Chioggia) e Marco Sarto (Caorle), e per Venezia
Alessandro Scarpa "Marta" consigliere Delegato alle isole e alla
pesca.
L'ultimo appuntamento con gli Stati generali della pesca
organizzati dalla Regione del Veneto risale a 7 anni fa, era 28
novembre 2014 all'inizio cioè della programmazione del Fondo
Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP (2014-2020).
"I tempi quindi sono maturi per riproporre un confronto con
tutti i soggetti pubblici competenti, le categorie e le
rappresentanze della pesca professionale e dell'acquacoltura
operanti in mare e nelle acque interne e marittime interne -
interviene l'assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari
- Si tratta di un settore di grande rilevanza per l'economia
della fascia costiera del Veneto che, solo per quanto riguarda
la produzione primaria, vede coinvolte oltre 3.100 imprese di
pesca professionale e acquacoltura, con l'impiego di oltre 4.500
addetti. La pesca ha inoltre un ruolo rilevante nella tutela
dell'ambiente nell'ottica di uno sviluppo sostenibile".
"Gli Stati Generali delle Pesca verranno riproposti dal 3 al 6
maggio 2022 con il pieno coinvolgimento del comparto della pesca
e dell'acquacoltura del Veneto, con l'obiettivo principale di
individuare le necessità e le problematiche emergenti nonché le
potenzialità e prospettive di crescita utili a definire le
strategie e le politiche regionali per lo sviluppo del settore -
conclude l'assessore Corazzari - L'evento è una straordinaria
occasione per affrontare le diverse problematiche che ruotano
attorno al settore della pesca e dell'acquacoltura, dagli
aspetti concernenti l'ambiente a quelli
socio economici. Mi auspico che da questo appuntamento emerga un
messaggio forte che si concretizzi in azioni tangibili per
questo settore".
Tra i molti temi che saranno affrontati nel corso delle giornate
di lavoro saranno quattro i principali focus: lo sviluppo delle
attività di pesca professionale e acquacoltura nelle aree
lagunari, in seguito all'entrata in vigore della Carta Ittica
Regionale, vero e proprio strumento di pianificazione
settoriale; lo sviluppo della Green Economy e della Blue Economy
in coerenza con gli Obiettivi Europei per il 2030; le
opportunità offerte dalla prossima programmazione del Fondo
Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura
FEAMPA (2021-2027. (ANSA).
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