(ANSA) - CATANZARO, 01 APR - Un tavolo tecnico per
qualificare ancor più la spesa dei fondi Feamp e tutelare
maggiormente i diritti dei pescatori. Questa, è scritto in una
nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale, la decisione
scaturita dal confronto tra l'assessorato regionale
all'Agricoltura e alle Risorse agroalimentari e l'Alleanza delle
cooperative italiane del settore della pesca, che comprende
circa l'80% dei pescatori calabresi. Alla riunione, che si è
svolta in Cittadella regionale, oltre all'assessore Gianluca
Gallo e al direttore generale del dipartimento Agricoltura,
Giacomo Giovinazzo, hanno partecipato Gennaro Raso e Antonio
Orlando per Agci Calabria; Angela Scigliano e Manuela Asteriti
per Confcooperative; Lorenzo Sibio e Claudio Liotti per Legacoop
Calabria. L'Alleanza delle cooperative, in particolare,
prosegue la nota, aveva richiesto l'avvio di un confronto sulle
difficili condizioni dei pescatori e delle marinerie regionali,
strette dai vincoli imposti dalla Commissione europea.
"Immediata e positiva la risposta della Regione, negli ultimi
mesi impegnata - spiega una nota dell'assessorato - in una serie
di iniziative finalizzate a riportare il mondo della pesca al
centro della scena sotto il profilo economico ma anche
scientifico". Nello specifico, l'assessore Gallo ha rimarcato
il bisogno di "rispettare il concetto di sostenibilità
ambientale coniugandolo necessariamente con la natura economica
e sociale della pesca, che in Calabria riveste un'importanza
fondamentale in quanto fonte di sostegno per tante famiglie,
nonché prezioso patrimonio di cultura e tradizioni". Da qui,
prosegue la nota, la convergenza sull'opportunità di istituire,
in tempi rapidi, un tavolo tecnico che, oltre alla Regione,
includa i rappresentanti delle cooperative dei pescatori e i
Flag calabresi, al fine di coinvolgere più di quanto già non
avvenga gli attori principali del settore anche nelle attività
di pianificazione. Il nuovo organismo, che si riunirà per la sua
prima seduta già a metà aprile, si occuperà di qualificare ancor
più la spesa, contribuire in termini di proposta alla
definizione della prossima programmazione Feamp e di individuare
soluzioni efficaci e concrete per valorizzare il ruolo e
tutelare i diritti dei pescatori calabresi, che nell'ultimo
periodo, hanno subito perdite di oltre il 20% della propria
redditività. Parallelamente, si lavorerà all'istituzione di un
Osservatorio permanente, con compiti di studio, ricerca e
monitoraggio. "Il settore della pesca - commenta Gallo -
rappresenta un valore aggiunto per l'economia calabrese. La
Regione si impegna a richiamare l'attenzione dell'Ue sugli
sforzi messi in atto dalle marinerie calabresi, specie durante
la pandemia, per garantire l'arrivo sulle tavole dei
consumatori, nonostante le pesanti restrizioni comunitarie, di
prodotti freschi e di qualità. Non si tratta di rinunciare alla
tutela dell'ambiente, ma di trovare un equilibrio che permetta
di salvaguardare ambiente, economia e tradizioni: riteniamo sia
possibile". (ANSA).
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