(ANSA) - ROMA - Anche quest'anno la Flai Cgil lancia la sua
campagna sulle tutele e sui diritti nel settore della pesca.
"Diritti in marineria" partirà il 20 luglio contemporaneamente
in dieci marinerie in varie regioni d'Italia, con un calendario
che continuerà fino alla fine dell'anno. Promossa nell'ambito
del Programma nazionale triennale 2017-2019 della Pesca e
dell'Acquacoltura finanziato dal Mipaaft, la campagna toccherà
Chioggia (Ve), Cesenatico (Fc), Viareggio (Lu), Anzio (Rm),
Vasto (Ch), Ancona, Salerno, Manfredonia (Fg), Patti-Portorosa
(Me), Acitrezza (Ct), Castesardo (Ss). Nel corso degli incontri
saranno affrontati diversi temi caldi per il settore, dal lavoro
usurante alle malattie professionali, dall'applicazione del
Testo Unico sulla sicurezza alle pensioni, dalla condizione dei
lavoratori stranieri ai fondi integrativi sanitari.
"Anche in questa occasione - spiega Antonio Pucillo della
Flai Cgil nazionale - vogliamo toccare quante più marinerie
possibili per incontrare lì i lavoratori, ascoltare i loro
problemi e spiegare le nostre proposte in tema di diritti,
tutele, sicurezza. Durante la campagna verranno consegnati anche
dei dispositivi di protezione individuale (guanti) per stimolare
la discussione su un argomento importante per il settore come
quello della sicurezza in mare".
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Flai Cgil, al via la campagna Diritti in marineria
Dal 20 luglio incontri in dieci marinerie italiane