(ANSA) - ROMA - E' stato approvato in commissione Bilancio
alla Camera l'emendamento che prevede con 18 milioni di
rifinanziare il fermo pesca obbligatorio e di aumentare le
risorse per quello non obbligatorio. Lo fa sapere la Fai Cisl,
nel precisare che si tratta di "due misure importanti per
tutelare i lavoratori e garantire nel settore sicurezza,
stabilità e sostenibilità''.
"Ora però - chiedono il segretario generale della Fai Cisl
Onofrio Rota e il segretario Silvano Giangiacomi che segue il
settore pesca - si lavori per realizzare una semplificazione
delle procedure di indennizzo, visto che sono ancora da
liquidare quelle del fermo obbligatorio del 2017 e, soprattutto,
si apra al riconoscimento di uno strumento più strutturato e
ordinario per dare sostegno ad reddito, come la Cisoa, la Cassa
Integrazione Salariale Operai dell'Agricoltura".
Secondo i due sindacalisti "rifinanziare il fermo pesca
obbligatorio e incrementare quello non obbligatorio sono una
parte importante delle sfide che riguardano il settore,
ringraziando tutti coloro che si stanno impegnando per dare
un'opportuna copertura alle giornate di lavoro perse per cause
che non dipendono dai lavoratori".(ANSA).
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Manovra: Fai Cisl, approvato emendamento sul fermo pesca
Misure importanti a tutela dei lavoratori e della loro sicurezza