(ANSA) - ROMA, 21 NOV - L'Italia si piazza al primo posto tra
i Paesi dell'Unione Europea per consumi di pesce con 28 chili
l'anno a testa. Merito anche del tonno in scatola che nel 2017
ha registrato un valore di 1,3 miliardi di euro, con una
produzione nazionale di 75.800 tonnellate e un consumo di
155.000 tonnellate (+3% rispetto al 2016) pari a circa 2,5 kg
pro capite.
E' quanto è emerso in occasione della Giornata mondiale della
pesca, dalla 28° edizione dell'assemblea delle Associazioni
europee dei trasformatori ed importatori di pesce, che ha
ospitato un convegno organizzato in collaborazione con
l'Associazione nazionale conservieri ittici e delle tonnare
(Ancit) e l'Associazione italiana industrie alimentari.
"In Italia l'importanza del mercato delle conserve ittiche è
un riferimento per tutto il settore - afferma il presidente
Ancit Simone Legnani - i consumatori totali di tonno in scatola
sono il 94% della popolazione e quasi 1 italiano su 2 (43%) lo
mangia ogni settimana, soprattutto perché è facile, veloce da
preparare e versatile, ma anche in virtù dei suoi valori
nutrizionali". Buone le performance anche del surgelati che
rappresenta il 17% dei consumi ittici, con 113.400 tonnellate
(+5% rispetto al 2016), con un valore tra i 4,2 e i 4,5 miliardi
di euro. Secondo i dati Ismea, gli italiani mangiano pesce
surgelato 1 volta su 5, un prodotto che, ha ricordato il
presidente dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati, Vittorio
Gagliardi, ha le stesse proprietà nutrizionali di quello fresco,
perché viene rispettata la catena del freddo, mantenendo sempre
il prodotto a una temperatura di -18 °C durante tutto il suo
iter, dal confezionamento alla tavola. (ANSA).
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Italia prima in Ue per consumi di pesce, 28 kg a testa (+2%)
Giornata pesca, Ancit vola tonno in scatola e surgelati