(ANSA) - ROMA, 27 APR - Oltre 3000 espositori, tutti
rigorosamente italiani, migliaia di buyers esteri che torneranno
nel nostro Paese, 50.000 operatori professionali della
distribuzione e della ristorazione gia' registrati, che
potranno
incontrare gli attuali fornitori e quelli potenziali, e 70.000
visitatori attesi, di cui oltre il 10% dall'estero.
Dal 3 al 6 maggio, a Parma, torna Cibus, la 21esima edizione
della "fiera dei territori" organizzata da Fiere di Parma e
Federalimentare e presentata a Milano. Arriveranno circa
2000 top buyer da Stati Uniti, Europa, Medio Oriente, Sud
America e dal Sud-est asiatico. In esposizione ci saranno circa
mille nuovi prodotti che le aziende alimentari stanno immettendo
nei mercati. Quelli piu' innovativi saranno esposti in fiera
nell'area 'Cibus Innovation Corner', selezionati da una giuria
di esperti.
Quella del 2022 sara' la prima edizione di Cibus 'carbon
neutral'. La fiera sara' inaugurata alla presenza del ministro
delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli e del
sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano.
"Difendere l'authentic italian e supportare le nostre
esportazioni: da 40 anni questa e' la missione che condividiamo
con Federalimentare", ha commentato Antonio Cellie, ceo di Fiere
di Parma. L'edizione 2022 "tornera' ai livelli pre-pandemia -
ha
concluso - dal 3 al 5 maggio ancora una volta il mondo verra' a
vedere di persona il miracolo del made in Italy alimentare".
(ANSA).
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Parma al sapore di Cibus, 70.000 visitatori attesi in fiera
Tremila espositori italiani e 50.000 operatori agroalimentare