(ANSA) - ROMA, 01 SET - "Non è possibile trovare una
mediazione sul Nutriscore: la posizione di Federalimentare
rimane fortemente contraria e siamo pronti a continuare la
battaglia in difesa del Made in Italy che vede tutti gli attori
della filiera e le istituzioni dalla stessa parte". Lo ha detto
il presidente Ivano Vacondio al convegno organizzato a Cibus da
Confagricoltura "L'informazione nutrizionale in Europa fra
rischi e opportunità".
"Una contrarietà che ha a che fare con la salute, con
l'educazione del consumatore e con l'economia", ha precisato il
presidente, spiegando che per quanto riguarda il primo punto, il
Nutriscore punta a dividere cibi salubri da quelli insalubri.
"Una separazione antiscientifica e non condivisibile - ha
sottolineato Vacondio - perché la nostra dieta si basa sul
concetto opposto, secondo il quale non esistono alimenti buoni e
cattivi ma solo diete equilibrate e non, perciò tutto può essere
mangiato nella giusta quantità".
Sulla questione di educazione del consumatore, secondo il
presidente, "apporre un bollino rosso o verde su un prodotto non
educa chi lo compra ma dà solo un'informazione semplicistica e
per giunta fuorviante. Occorre, invece, dare tutte le
informazioni per lasciare libera la scelta, soprattutto oggi che
sono sempre di più le persone interessate a ciò che mangiano; e
il NutrInform Battery, l'etichetta proposta dall'Italia, va
proprio in questa direzione". Secondo il presidente, "è evidente
che dietro le parole salute e salubrità si nascondono mire
economiche; il Nutriscore, infatti, con un bollino rosso o
arancione sulle eccellenze Made in Italy, punta ad indurre il
consumatore a non comprarle, diminuendo così le nostre quote di
mercato che oggi fanno registrare cifre da record". (ANSA).
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