(ANSA) - PARMA, 01 SET - "È raggiungibile l'obiettivo dei 50
miliardi di fatturato di export ma non ci deve far dimenticare
che siamo quarti in Europa dopo Francia, Spagna e Germania.
Questo perché in Italia esistono delle problematiche
fisiologiche nel settore, con il 70% delle aziende italiane del
mondo food che fattura meno di 10 milioni". Lo ha detto
l'amministratore delegato di Parmacotto Group, Andrea
Schivazappa, intervenuto durante il talk in programma
all'interno dello stand dell'azienda con ospiti i campioni
sportivi Lorenzo Musetti e Fausto Desalu.
Una situazione che, secondo l'ad richiede "la necessità di
politiche che creino aggregazione con grandi gruppi, viceversa
diventa molto complesso creare investimenti anche tecnologici,
incrementare la nostra presenza nei mercati esteri e
incoraggiare il dialogo con i grandi player e le grandi catene
di distribuzione in modo credibile". Altro aspetto fondamentale,
secondo Schivazappa, è la digitalizzazione, "senza questa non
c'è crescita e non c'è sostenibilità. Parmacotto, da azienda che
era, è diventata Gruppo investendo in un mercato molto recettivo
come gli Stati Uniti, dove faremo altri investimenti importanti
per assumere sempre più una dimensione globale". (ANSA).
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Cibus: ad Parmacotto, ok record export ma serve aggregazione
Schivazappa: 'Senza digitalizzazione non si cresce'