(ANSA) - PARMA, 31 AGO - Il Parmigiano Reggiano chiude il
primo semestre 2021 con risultati eccezionali, le vendite a
volume hanno registrato una crescita del +12,5% rispetto al
periodo pre-pandemia, 17.239 tonnellate contro le 15.330 del
2019, mentre gli altri formaggi stagionati a pasta dura si sono
fermati al -0,3%. Il bilancio è stato diffuso in occasione di
Cibus, il Salone internazionale dell'alimentazione che si è
aperto oggi a Parma.
"Un dato straordinario - sottolinea il consorzio - se si
considera l'impatto del Covid sulla capacità di spesa delle
famiglie, e di riflesso sul carrello del supermercato, ma anche
di tutte le altre minacce provenienti dall'estero: innanzitutto
Brexit, poi i dazi Usa - ora sospesi - e il fenomeno
dell'Italian Sounding che alimenta un mercato parallelo da due
miliardi di euro".
Anche dal punto di vista del prezzo, il 2021 ha fatto
registrare un andamento positivo e stabile: la quotazione del
Parmigiano Reggiano 12 mesi da caseificio produttore si attesta
intorno ai 10 euro al chilo, contro i 7,99 euro al chilo di un
anno fa (fonte: Borsa Merci Camera di Commercio Di Parma).
(ANSA).
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Parmigiano Reggiano, I semestre 2021 record, +12,5% vendite
Bilancio diffuso in occasione di Cibus