(ANSA) - PARMA, 31 AGO - "Non possiamo chiedere niente di più
e di meglio a quello che hanno già fatto. Ci hanno dato i
ristori, i finanziamenti Simest per avere risorse per ripartire.
Obiettivamente non possiamo dire niente che il Governo non abbia
fatto. Al Governo chiedo solo di continuare così". Così Antonio
Cellie, ad di Fiere Parma, a margine dell'inaugurazione del
salone Cibus a Parma.
"Ci hanno seguito in queste esigenze - aggiunge a proposito
del Governo e del settore fiere - Quello che stiamo facendo, che
tutti noi Fiere dobbiamo imparare a fare, è arrangiarci un po',
lavorando sempre di più e meglio con l'Ice, che è una struttura
straordinariamente efficace ma che le fiere devono imparare a
usare. Se noi sappiamo usare meglio gli uffici della Farnesina
che oggi sono i veri driver dell'Ice potremmo fare davvero un
lavoro di trasmissione e di informazione importante con le
imprese".
Quanto all'edizione 2021 di Cibus, aggiunge, "avevamo una
gran voglia di partire in presenza perché alcuni temi, prodotti,
proposte non sono virtualizzabili. Durante la pandemia le
aziende alimentari hanno continuato a lavorare servendo i
supermercati e quei pochi ristoranti aperti in tutto il mondo.
La pandemia ha dimostrato che l'industria alimentare italiana
reagisce molto meglio di tante altre alle crisi" puntando su
salute, sostenibilità, innovazione. Come espositori il numero è
invariato, oltre 2mila aziende presenti, ma gli spazi sono
ridotti del 25%. "I visitatori sono di meno ma più qualificati.
Solo stamattina nella nostra 'business agenda' abbiamo 3500
appuntamenti in programma di buyer italiani e internazionali".
Tra le grandi assenze l'Asia - Giappone e Cina - e l'Australia.
(ANSA).
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Covid: Cellie (Fiere Parma), Governo continui così
Ice è una struttura efficace ma fiere devono imparare ad usarla