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'Attribuire giusto valore all'extravergine,serve sensibilizzare'

Unapol:'Bene Lollobrigida,no stupore sul costo di questo elisir'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Attribuire il giusto valore all'olio extravergine d'oliva, "medicina naturale e investimento per la salute", così come "il giusto riconoscimento sociale agli agricoltori che lo producono". Così Tommaso Loiodice, presidente Unapol, l'Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli, commentando quanto detto nei giorni scorsi dal ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sul fatto che non ci sia da stupirsi se un litro d'olio possa raggiungere prezzi molto elevati.
    "Mi permetto di risollecitare il ministro Lollobrigida, come già suggerito qualche mese fa anche come Filiera Olivicola Olearia Italiana al sottosegretario La Pietra, per avviare una campagna di sensibilizzazione, di concerto con il ministero della Salute, che inviti i consumatori ad un uso costante di questo elisir. Acquistare una bottiglia di extravergine non può e non deve essere considerato un costo, ma un investimento per il proprio benessere", afferma Loiodice.
    "Da sempre ho sostenuto che la valenza sociale dell'olivicoltura è uno dei punti di forza che le assegna un ruolo di fondamentale e imprescindibile importanza sullo scenario nazionale. Se solo si immaginassero i nostri territori senza la presenza degli alberi di olivo - dice Loiodice - lo scenario sarebbe spettrale, come lo è oggi per chi attraversa le terre devastate dalla Xylella, per non parlare dell'importanza economica e dei riflessi culturali che nelle comunità locali del Centrosud le assegnano un ruolo di rilevanza strategica".
    Quest'anno, prosegue il presidente di Unapol, "i produttori italiani hanno visto riconosciuti i giusti margini e non può prevalere il concetto che questo sia determinato da una pura congiuntura legata alla scarsa produzione dei nostri competitor dell'area mediterranea. L'extravergine, come giustamente afferma il ministro, è un prodotto che fa bene alla salute e in un'ottica di economia sanitaria, prevenire è sempre meglio che curare". "L'augurio - conclude Loiodice - è che si sia all'inizio di un cambio epocale di approccio a questo meraviglioso e prezioso prodotto principe della dieta mediterranea". (ANSA).
   

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