(ANSA) - MILANO, 24 MAG - Contro la malnutrizione e la
carenza di vitamina D è stato prodotto in laboratorio un nuovo
pomodoro 'biofortificato', cioè geneticamente modificato in modo
da accumulare nelle foglie e nei frutti la provitamina D3, il
precursore assumibile della vitamina D essenziale per la salute
delle ossa e del sistema immunitario contro infezioni, tumori,
Parkinson e demenze. Il risultato è pubblicato su Nature Plants
da un gruppo internazionale coordinato dall'Istituto di scienze
delle produzioni alimentari del Consiglio nazionale delle
ricerche di Lecce (Cnr-Ispa), in collaborazione con il John
Innes Centre di Norwich, in Gran Bretagna. Per l'Italia
partecipa anche il Centro di ricerca genomica e bioinformatica
del Crea.
"Questa nuova linea di pomodoro - spiega Aurelia Scarano del
Cnr-Ispa - è stata ottenuta grazie alle emergenti tecnologie di
editing del genoma, in particolare il sistema Crispr/Cas9, che
ci ha consentito di introdurre in maniera estremamente specifica
una piccola modifica nel gene del pomodoro che codifica per
l'enzima 7-deidrocolesterolo reduttasi, coinvolto nella
conversione della provitamina D3 a colesterolo". Bloccando
questo processo, si ottiene un importante accumulo di
pro-vitamina D3 nei frutti e nelle foglie, senza alterare
crescita e produttività della pianta. "Dai calcoli effettuati -
precisa Scarano - risulta che il consumo di un paio di pomodori
freschi al giorno di questa nuova linea potrebbe soddisfare in
buona parte la dose giornaliera raccomandata di vitamina D".
(ANSA).
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Nuovo pomodoro 'biofortificato' contro carenza di vitamina D
Utile per le ossa e il sistema immunitario