(ANSA) - ROMA, 08 MAR - "Adottare misure per ridurre il
rischio di trasmissione del Sars-Cov-2 tra l'uomo e gli animali
selvatici con l'obiettivo di ridurre il rischio di comparsa di
varianti e di proteggere sia la salute dell'uomo che della fauna
stessa". A chiederlo sono l'Organizzazione mondiale della Sanità
(Oms), l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura
(Fao) e l'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE),
che ricordano come le specie animali "possono diventare serbatoi
del virus".
Sebbene la pandemia sia guidata dalla trasmissione da uomo a
uomo, finora, oltre agli animali domestici, sono stati infettati
animali selvatici come felini, visoni, furetti, cervi dalla coda
bianca nordamericani e grandi scimmie. Ad oggi, visoni
d'allevamento e criceti da compagnia hanno dimostrato di essere
in grado di infettare gli esseri umani ed è allo studio un
potenziale caso di trasmissione tra cervo dalla coda bianca e
uomo. L'introduzione del Sars-CoV-2 nella fauna selvatica, però,
"potrebbe comportare la creazione di serbatoi per animali":
circa un terzo dei cervi dalla coda bianca selvatici negli Stati
Uniti sono stati infettati da Sars-CoV-2, inizialmente con
trasmissione da uomo a cervo. "Esortiamo le autorità -
dichiarano Fao, Oms e Oie - ad adottare le normative pertinenti
e a diffondere le raccomandazioni a persone che lavorano a
stretto contatto con la fauna selvatica, inclusi cacciatori e
macellai", i quali dovrebbero "essere formati per attuare misure
che riducano il rischio". Tra le precauzioni indicate, quella di
"sospendere la vendita di mammiferi selvatici vivi nei mercati
alimentari" Anche il pubblico, però, dovrebbe essere educato:
"in generale le persone non dovrebbero avvicinarsi o nutrire
animali selvatici". È anche fondamentale "smaltire in sicurezza
il cibo non consumato, le mascherine e qualsiasi altro rifiuto
umano per evitare di attirare la fauna, in particolare nelle
aree urbane". Nessun animale infetto da Sars-CoV-2 però
"dovrebbe essere abbandonato, rifiutato o ucciso senza una
giustificazione seguita a una valutazione del rischio
specifica". (ANSA).
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Oms,ridurre rischio diffusione Sars-CoV-2 in fauna selvatica
Vademecum per prevenire la formazione di serbatoi negli animali