(ANSA) - ROMA, 04 SET - Con la brexit gli inglesi abbandonano
anche la dieta mediterranea con un crollo del 28% delle
importazioni di pasta italiana ma a diminuire sono anche gli
acquisti di extravergine di oliva (-13%) e salsa di pomodoro
Made in Italy (-16%). E' quanto emerge dall'analisi della
Coldiretti, sulla base dei dati Istat in valore relativi ai
primi cinque mesi del 2021.
"Il cambio nella dieta degli inglesi a seguito dell'uscita
dall'Unione Europea riguarda anche - sottolinea la Coldiretti -
il calo delle importazioni dall'Italia di vini e spumanti (-7%)
e di formaggi (-9%) con il risultato che complessivamente
Oltremanica si registra un crollo del 5% degli arrivi di cibo e
bevande italiane"
"A pesare sull'export alimentare nazionale in Uk - continua -
sono le difficoltà burocratiche ed amministrative legati
all'uscita degli inglesi dall'Unione Europea. Le criticità
maggiori, per chi esporta verso il Regno Unito - precisa
Coldiretti - interessano le procedure doganali e riguardano
anche l'aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e
maggiori controlli. Difficoltà che mettono a rischio i 3,4
miliardi di euro di esportazioni agroalimentari annue Made in
Italy con il Paese Oltremanica che si classifica al quarto posto
tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo
Germania, Francia e Stati Uniti.
Le difficoltà nei rapporti tra Gran Bretagna ed Unione Europea,
rileva Coldiretti, rischiano peraltro di favorire l'arrivo di
cibi e bevande extracomunitarie non conformi agli standard
sicurezza Ue ma anche contraffazioni ed imitazioni dei prodotti
alimentari Made in Italy, dal Parmigiano al Chianti. Si tratta
purtroppo di un rischio reale come dimostrano - sottolinea la
Coldiretti - le vertenze Ue del passato nei confronti di Londra
con i casi della vendita di falso Prosecco alla spina o in
lattina fino ai kit per produrre in casa finti Barolo e
Valpolicella o addirittura Parmigiano Reggiano. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Coldiretti, addio inglesi a dieta mediterranea -28% pasta
Con Brexit giù anche i consumi di olio (-13%) e salsa (-16%)