(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Il consumo regolare di latte non e'
associato con livelli aumentati di colesterolo. Non rappresenta
quindi un problema significativo per quanto riguarda il rischio
di malattie cardiovascolari pur aumentando lievemente l'indice
di massa corporea e il livello di grasso corporei. Lo evidenzia
una ricerca che è una meta-analisi di dati relativi a
circa 1,9 milioni di persone dell'Università di Reading,
pubblicata sull' International Journal of Obesity.
Il team di ricercatori ha adottato un approccio genetico al
consumo di latte osservando una variazione nel gene della
lattasi associato alla digestione degli zuccheri del latte
(lattosio).
Lo studio ha identificato che avere questa variazione genetica
e' un buon modo per identificare le persone che consumano
livelli più elevati di latte.
"Abbiamo scoperto-evidenzia l'autore principale della ricerca,
il professor Vimal Karani- che i partecipanti con una variazione
genetica che abbiamo associato a una maggiore assunzione di
latte avevano un BMI più alto e maggiore grasso corporeo, ma
soprattutto avevano livelli più bassi di colesterolo buono e
cattivo. Abbiamo anche rilevato che chi
era portatore della variazione genetica aveva un valore
significativamente più basso (14%) di rischio di cardiopatia
coronarica. Tutto ciò suggerisce che la riduzione
dell'assunzione di latte potrebbe non essere necessaria per
prevenire le malattie cardiovascolari ". La nuova ricerca è
stata condotta a seguito di alcuni studi che in precedenza
avevano indagato il nesso causale tra una maggiore assunzione di
latticini e malattie cardiometaboliche come obesità e diabete.
Per tenere conto delle incongruenze nella dimensione del
campionamento, etnia e altri fattori, il team ha condotto una
meta-analisi dei dati su un campione molto ampio
utilizzando l'approccio genetico per evitare confusione. "Ciò
che notiamo -conclude Karani - è che non è chiaro se sia il
grasso contenuto nei prodotti lattiero-caseari che contribuisce
all'abbassamento dei livelli di colesterolo o è dovuto a un
altro fattore sconosciuto ". (ANSA).
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Bere latte non aumenta i livelli di colesterolo
Non serve smettere per prevenire malattie cardiovascolari