(ANSA) - TORINO, 04 FEB - Larve vive di mosca per nutrire i
polli degli allevamenti biologici, con il duplice obiettivo del
benessere animale e del miglioramento delle qualità delle carni.
E' il progetto Poultrynsect, coordinato dall'Istituto di Scienze
delle Produzioni Alimentari del CNR in partnership con i
dipartimenti di Scienze Veterinarie e di Scienze Agrarie,
Forestali e Alimentari dell'Università di Torino (UniTo).
Lo studio ha vinto il bando internazionale congiunto ERA-NET
SUSFOOD2 e CORE Organic, destinato a programmi di ricerca che
hanno come focus principali i sistemi alimentari
eco-sostenibili.
Nella sperimentazione saranno utilizzate larve vive di mosca
soldato nera (Hermetia illucens), allevate su substrati
biologici di scarto delle industrie alimentari, e fornite dal
partner belga INAGRO VZW che ha sviluppato competenze
entomologiche riconosciute a livello europeo nell'allevamento
degli insetti.
Il team dell'Università di Torino, coordinato dal prof.
Achille Schiavone, docente di nutrizione e alimentazione
animale, svolgerà, al Centro Sperimentale Tetto Frati di
Carmagnola (Torino), prove di alimentazione in vivo utilizzando
polli ad accrescimento intermedio e lento.
Il team tedesco del German Institute of Food Technologies
(DIL) valuterà la sostenibilità ambientale, economica e sociale
della sostituzione della soia con le larve d'insetto, mentre il
team norvegese di NOFIMA AS effettuerà le analisi
chimico-fisiche sulle carni avicole al fine di determinarne la
qualità. Il CNR coordinerà l'intero progetto attraverso la
supervisione del responsabile scientifico, il dott. Francesco
Gai, ricercatore presso l'Istituto di Scienze delle Produzioni
Alimentari. (ANSA).
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Larve mosca invece di soia, scienza studia 'dieta' polli bio
Progetto coordinato da CRN e UniTo ha vinto bando transnazionale